La trippa di gallina era un piatto popolanissimo, di supposta provenienza montalcinese, che preparava mia nonna Peppa. Mi è saltato in mente l’altro giorno mentre parlavo con Ganascino, quindi eccola qua:
Ingredienti per due (robusti)
- 3 uova
- pangrattato
- formaggio grattugiato
- pomodori maturi (o pelati fuori stagione)
- 1 cipollotto fresco
- basilico
Realizzazione
Per prima cosa dobbiamo cuocere una frittata piuttosto alta: sbattiamo insieme le uova, un po’ di pane grattato (circa un cucchiaino a testa e abbondante parmigiano grattugiato, sale.
Poiché vogliamo la frittata alta e soffice, cuociamola a fuoco basso coperta per 8 minuti, poi voltiamola e doriamola per 2 o 3 minuti.
Una volta intiepidita tagliamola a striscioline di mezzo centimetro di spessore e 7-8 cm di lunghezza, come si taglia la trippa.
Nel frattempo, prepariamo la salsa con un cucchiaio d’olio, il pomodoro passato o i pelati schiacciati e il basilico (per chi lo gradisce).
Dopo 10 minuti uniamo le striscioline di fritatta e facciamo stufare per qualche minuto.
Ovviamente va bene con qualsiasi frittata, anche avanzata.